Recensione PowerPort Atom PD1, il rivoluzionario caricabatterie universale di Anker

Lo scorso ottobre, Anker ha tenuto una conferenza per presentare al mondo tanti nuovi prodotti. L'evento ha permesso di svelare anche gli innovativi device realizzati dai vari sub-brand come Soundcore, Eufy e Nebula

Tuttavia, ad attirare l'attenzione è stato un prodotto semplice nell'utilizzo, quanto innovativo nella realizzazione. Si tratta appunto di PowerPort Atom PD1, lanciato sul mercato come il caricabatterie da parete più piccolo al mondo. Al momento il caricabatterie non è ancora disponibile in Italia, ma lo sarà presto, quindi questa è una recensione in anteprima assoluta.
La definizione di Anker è assolutamente veritiera. L'Atom PD1 è caratterizzato dalle dimensioni estremamente contenute, il corpo principale infatti misura circa 5,5 x 3,4 x 4cm (larghezza x lunghezza x altezza) mentre, includendo la presa, la lunghezza sale a 4.5 cm. Ad un primo sguardo, non si notano grosse differenze rispetto ai classici caricabatterie da smartphone. Il colore bianco e i bordi morbidi contribuiscono a trasmettere l'idea di un prodotto premium. L'enorme differenza rispetto invece è nella potenza, ben al di sopra di qualunque altro caricabatterie mobile.

La sigla PD sta per Power Delivery e si tratta di una tecnologia di ricarica rapida con valori molto più alti rispetto alle tecnologie standard. Infatti, Atom PD1 è in grado di erogare una potenza estremamente elevata, tale da poter ricaricare velocemente smartphone, tablet e addirittura laptop. L'output può arrivare fino a 30W a circa 1,2A ma sono presenti anche potenze intermedie tra cui 5V/3A, 9V/3A, 15V/3A e 20V/1.5A. Questa modularità lo rende estremamente versatile oltre che compatibile con una moltitudine di device diversi. La soluzione Anker permette di avere un unico dispositivo da utilizzare, senza timori, con tutti i dispositivi moderni.

Alla potenza massima è possibile ricaricare un MacBook Air o una Nintendo Switch. I valori intermedi invece possono adattarsi ai device Samsung, Pixel e più in generale tutti i dispositivi dotati di USB Type-C. Anche i prodotti Apple, senza distinzioni tra iPhone e iPad, possono essere caricati con un cavo USB-C to Lightning per performance superiori. Per quanto riguarda i soli smartphone, PowerPort Atom PD1 permette di completare una ricarica completa due volte più velocemente dei caricabatterie tradizionali. Per fare un esempio, un iPhone X può essere ricaricato del 50% in appena 30 minuti. 

La miniaturizzazione è stata possibile grazie all'utilizzo componenti in Nitruro di Gallio (GaN) PowerPort Atom PD1 è il primo caricabatterie ad utilizzare queste componenti invece di quelle classiche in Silicio. Grazie a questa scelta, è stato possibile ridurre gli ingombri e migliorare l'efficienza in maniera esponenziale. Anker indica che si tratta del 40% in meno delle dimensioni di un caricabatterie standard di un Macbook.

Come si nota dal confronto con altri caricabatterie da smartphone, le dimensioni sono leggermente più grandi, ma a livello di potenza erogata non c'è paragone. Nella foto abbiamo da sinistra verso destra una caricabatterie LG da 5V a 1.2A, uno Huawei compatibile con tecnologia Quick Charge da 5V a 2A e 9V a 2A ed infine il PowerPort Atom PD1.

Grazie al sistema di sicurezza e controllo MultiProtect, il caricabatterie adegua l'erogazione di corrente a seconda delle necessità, senza rischi per i device collegati. Il dispositivo da ricaricare viene identificato per ricevere solo l'energia necessaria senza sovraccarichi o sbalzi di tensione. Si tratta di una sicurezza aggiuntivo, difficile da trovare nei caricabatteria di fascia bassa. Sotto particolare sforzo, il caricatore potrebbe scaldare, ma non si raggiungeranno mai temperature preoccupanti ne tanto meno si udiranno fastidiosi fischi. La tenuta nella presa è salda e addirittura bisognerà mettere un po di forza per rimuoverlo, quindi non sono possibili rimozioni accidentali.

Gli unici appunti che si possono muovere verso questo Anker PowerPort Atom PD1 sono l'assenza di un indicatore luminoso che indichi l'effettiva fase di carica e la presa non removibile. Si tratta di finiture di secondaria importanza che però avrebbero migliorato l'esperienza utente. Infatti, soprattutto la presa removibile avrebbe permesso una trasportabilità maggiore, ma considerando quanto è compatto, sarebbe stato una ulteriore finezza. Per gli utenti che invece hanno bisogno di più porte, è possibile scegliere il PowerPort PD 2 caratterizzato da una porta Type-C compatibile con la tecnologia PD e una porta USB con PowerIQ.


In conclusione, Anker  Atom PD1 è un caricabatterie compatto, pensato per essere utilizzato da chi viaggia molto. Le dimensioni contenute, permettono una trasportabilità elevata a cui si affianca una grande potenza erogata ed adattabile in grado di soddisfare la maggior parte dei dispositivi, anche notebook come i Macbook Air. Con un unico caricabatterie sarà possibile ricaricare più dispositivi senza occupare ulteriore spazio in borsa. Al momento il prodotto risulta non disponibile su Amazon, ma i nuovi rifornimenti arriveranno a breve. Il prezzo di lancio è di 35 euro, una cifra assolutamente in linea con i vantaggi offerti dal prodotto. Chi invece fosse interessato a soluzioni per la ricarica in mobilità, può dare un'occhiata alla recensione di Anker PowerCore 10000 PD.



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